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Sistema integrato Nidi e Infanzia: servono risposte
Il sistema integrato 0-6 (nido e infanzia) è un fiore all’occhiello della nostra città: se non lo curi muore
Siamo oramai a giugno inoltrato e assistiamo ad una totale incertezza sul futuro di Nidi e Infanzia che va a sommarsi ad una situazione economica che è insopportabile.
A sollevare il problema sono i nidi d’infanzia privati convenzionati e le scuole dell’Infanzia paritarie, alle prese con un vuoto legislativo che non consente agli operatori del settore di avere la minima idea di cosa li aspetti e al perdurare di carenza di risorse.
Infatti dopo la chiusura forzata dello scorso 5 marzo, ancora non esistono certezze circa la riapertura delle strutture a settembre e nessun fondo adeguato ad oggi è stato erogato concretamente (da Comune-Stato-Regione) mentre le strutture nido, come da richiesta del Comune, hanno restituito alle famiglie quanto incassato a marzo.
Eppure sul fronte economico le nostre strutture consentono di fatto un risparmio di circa 12 milioni/anno (Infanzia) e circa 6 milioni (Nidi) oltre ai non secondari risparmi per la manutenzione delle strutture.
Si va dunque dalla necessità di ammortizzatori sociali che coprano il periodo giugno/luglio per i dipendenti ad oggi scoperto, al tema della ripresa a settembre: quando si riaprirà, il come, la praticabilità e la sostenibilità organizzativa ed economica.
Temi questi che certamente in parte attengono a Governo e Regione, ma è in capo all’Ente comune la semplificazione burocratica per le operazioni di gestione dei fondi e la distribuzione di quelli propri già ad hoc destinati e necessariamente da potenziare.
Ma soprattutto manca la risposta ad una domanda molto semplice: quale sistema integrato 0-6 il Comune si prefigura e quale politica intende attuare?
A Prato operano nidi convenzionati con circa 1.000 bambini e scuole dell’Infanzia paritarie che ospitano circa 1.400 alunni, mettere in crisi le strutture equivale a nostro avviso a dar vita a un problema di rilevanza sociale non indifferente: dare risposte alle famiglie e sostegno concreto a Nidi e Infanzia non è proprio una questione di secondaria importanza.
Un altro nodo riguarda i centri estivi, Nido e Infanzia, che possono rappresentare una risposta alle esigenze dei bambini e lavorative dei genitori. Ma anche su questo tema purtroppo non esistono al momento certezze, a cominciare dagli spazi da utilizzare a prezzi sostenibili e responsabilità condivise.
In questo momento il solo buonsenso non risolve le questioni poste, abbiamo però fiducia che il pragmatismo e il fare, caratteristica dei pratesi, superi la burocrazia e favorisca risposte certe e concrete.
p/le strutture di Prato
Confartigianato Imprese Prato – Fism
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