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Paolo Sacchetti del Nuovo Mondo si conferma nel Gotha della pasticceria italiana
Da molti anni è a pieno titolo tra i grandi della pasticceria italiana ma confermarsi ai massimi livelli non è mai qualcosa di scontato. Paolo Sacchetti, titolare della pasticceria Nuovo Mondo e tra i soci più prestigiosi di Confartigianato Imprese Prato, ha ottenuto anche quest’anno le Tre Torte, il massimo livello contemplato dalla guida Gambero Rosso, rimanendo di diritto tra le dieci migliori pasticcerie italiane.
“In realtà si tratta di una conferma – spiega Sacchetti – Ma l’importanza di questo riconoscimento cresce ogni volta di pari passo all’importanza che assume il mondo del food. Un’importanza che, contro il mio stesso interesse, ritengo stia assumendo toni perfino esagerati. Pensate che quando iniziai fare il pasticcere era un mestiere del quale molti si vergognavano, mentre oggi è un lavoro ambito anche dai giovani degli strati sociali più alti”.
Ma cos’è che rende così speciale un pasticcere? “I criteri utilizzati dalla guida, che valuta attraverso ispettori ogni pasticceria con grande serietà, si basano principalmente sulla bontà dei prodotti, ma anche sulla loro presentazione, sulla ricerca e sulla creatività, infine sull’ambiente. Per quanto mi riguarda, ho un’attenzione alla tradizione pasticcera italiana sulla quale faccio una ricerca continua per poi rivisitarla con la mia creatività: è il caso del babà particolarissimo che ho presentato proprio al Gambero Rosso e che ha stupito i colleghi napoletani che si sono complimentati con me per l’idea. Fondamentale è infatti anche il confronto coi pasticceri dell’Accademia dal quale emergono sempre spunti importanti”.
Un’altra bella notizia è che questo patrimonio di saperi di Paolo Sacchetti sta trovando degno erede nel figlio Andrea. “Ho inviato mio figlio a imparare dai migliori in assoluto: Massari e Dalmasso, i primi due pasticceri italiani – dice Paolo – La sua crescita professionale è una forte spinta anche per me a fare sempre meglio”.
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