LINEE GUIDA SULLA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE: EMANATI GLI AGGIORNAMENTI A seguito della cessazione dello…
OBBLIGO DI MASCHERINE : COSA CAMBIA?
Il Ministro della Salute ha firmato una nuova ordinanza in materia di obbligo di utilizzo delle mascherine come misura di prevenzione del contagio da Covid 19.
A partire dal 1 maggio e fino all’entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, – comunque non oltre il 15 giugno- viene mantenuto obbligatorio l’uso delle mascherine di protezione FFP2 nei seguenti casi:
– per l’accesso e utilizzo di mezzi di trasporto pubblico;
– per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento in genere, nonché per eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso;
– ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, assistenziali, di ospitalità e lungodegenza, RSA, hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani, e similari .
Oltre a quanto sopra, l’ordinanza raccomanda di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico, quindi anche per i luoghi di lavoro.
Riguardo ai luoghi di lavoro occorre precisare che i protocolli anticontagio Governo – Parti sociali sono ancora in vigore e che l’applicazione di tali protocolli tutela il datore di lavoro da responsabilità civili e penali in caso di contagio dei lavoratori in azienda e in caso di eventuale richiesta di rivalsa da parte dell’Inail.
Ciò premesso riteniamo di consigliare le aziende nel proseguire con l’applicazione di quanto già previsto dai protocolli anticontagio aziendali (obbligo mascherine, sanificazione, rilevazione temperature,
ecc.) sia per ragioni di tutela dal contagio che per tutela dalle conseguenti responsabilità.
Il governo ha convocato le parti sociali per la revisione di detto protocollo il 4 Maggio prossimo; se dalla riunione dovessero emergere nuove disposizioni provvederemo a darne comunicazione.
E’ confermata, invece, la cessazione dell’obbligo di green pass per i luoghi di lavoro, negli uffici pubblici, nei negozi, nei bar e ristoranti, sui mezzi di trasporto, in mense e catering, cinema e teatri, a concerti, eventi sportivi, convegni e congressi, in centri benessere, centri culturali, sociali e ricreativi, concorsi, sale gioco, feste e discoteche.
Il green pass resta vigente soltanto per gli esercenti le professioni sanitarie dei lavoratori negli ospedali e nelle RSA.
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